AGGIORNAMENTO DEL 15-01-2021 La Regione Toscana con decreto dirigenziale 21672 del 28 dicembre 2020 ha approvato l’ “Avviso pubblico per la concessione di una indennità straordinaria FSE ai Tirocinanti e ai Praticanti i cui tirocini sono sospesi per effetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica covid-19” (allegato a del decreto 21672/2020) aperto dalle ore 9.00 del 14 gennaio 2021 (giorno successivo alla pubblicazione del bando stesso sul Burt n. 2 del 13 gennaio 2021, parte terza).La domanda di indennità può essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 14 gennaio (giorno successivo alla pubblicazione sul Burt dell’avviso pubblico stesso) in qualsiasi momento fino ad esaurimento risorse (bando a sportello).
Per maggiori informazioni e conoscere le modalità ci si può collegare alla pagina dedicata>> del sito della Regione Toscana.
AGGIORNAMENTO DEL 07-07-2020 La Regione Toscana amplia la platea dei destinatari delle indennità a favore dei tirocinanti e dei praticanti i cui tirocini ed i relativi rimborsi spese ed indennità sono state sospese a causa delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da coronavirus Covid-19. Con una nuova delibera, infatti, la giunta regionale ha approvato gli elementi essenziali per l’emanazione dell’avviso per la concessione della suddetta indennità straordinaria, finanziata dal fondo sociale europeo 2014-20, anche ai tirocinanti e ai praticanti con oltre 30 anni prevedendo altresì la priorità per i soggetti disabili e per i tirocini svolti in aree di crisi e da donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza. In precedenza i beneficiari erano giovani di età compresa fra i 18 anni ed i 29 anni (30 anni non compiuti, ndr), inoccupati o disoccupati, che stanno svolgendo o hanno svolto un tirocinio non curriculare o per l’accesso alle professioni ordinistiche in Toscana.
Possono richiedere il contributo i giovani tra i 18 e i 29 anni (inattivi o disoccupati) che hanno un tirocinio non curriculare o un praticantato in corso sospeso per oltre 15 giorni a causa dell’emergenza Covid-19, oppure i giovani che abbiano svolto un tirocinio non curriculare o praticantato, con scadenza nel periodo di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria, a condizione che sia stato sospeso per oltre 15 giorni prima del suo termine.
Il contributo regionale è pari a 433,80 euro mensili ed è erogato per il periodo di sospensione, fino ad un massimo di 2 mesi.
Per maggiori informazioni collegarsi alla pagina dedicata della Regione Toscana LINK
AGGIORNAMENTO DEL 18-05-2020 TERMINE DELLA SOSPENSIONE DEI TIROCINI : Con il DL 33/2020 Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, termina la sospensione dei tirocini.
La Regione Toscana ha pubblicato la comunicazione sulla riattivazione dei tirocini a partire dal 18-05-2020, con specifiche raccomandazioni da seguire comunque nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente che ospita il tirocinio. Si rimanda le lettura al LINK
AGGIORNAMENTO DEL 11-04-2020 E’ in vigore il DPCM 10-04-2020, che proroga fino al 3 maggio le misure di contenimento del contagio epidemiologico e regola lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali. Anche i tirocini sono sospesi fino a quella data. Vale comunque la possibilità di adottare modalità di svolgimento del tirocinio a distanza (smart-working). Su questo si veda la comunicazione del 10-04-2020 riportata sotto.
COMUNICAZIONE DEL 10-03-2020 In considerazione del DL 23-02 2020, n.6, e successivi DPCM di attuazione, comunichiamo che anche i tirocini attivati con la convenzione tra Ordini della Toscana ed Università di Firenze sono sospesi presso le strutture del soggetto ospitante.
Alla data della presente comunicazione, la sospensione durerà fino al 13-04 2020, salvo possibili proroghe decise da eventuali decreti.
Vale comunque la possibilità di adottare modalità di svolgimento del tirocinio post-laurea a distanza, tramite strumenti e tecnologie a favore di una modalità “agile “( su modello smart-working), da verificare rispetto ai contenuti del progetto formativo, così come individuato dal soggetto ospitante e dall’Ordine di riferimento.
La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).
Nel caso venga scelta questa opzione ,il soggetto ospitante dovrà comunicarlo alla segreteria dell’Ordine la quale provvederà a fornire la modulistica necessaria che il tirocinante ed il soggetto ospitante dovranno redigere e sottoscrivere, da allegare al piano formativo.
La raccomandazione finale è quella di regolarsi e tenersi costantemente aggiornati sulle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19